Lo stiramento muscolare si origina quando c’è stata una sollecitazione eccessiva delle fibre muscolari. Infatti quando queste vengono allungate oltre il normale limite, c’è la possibilità che si verifichino strappi muscolari completi oppure parziali. Si tratta di un vero e proprio infortunio che va a colpire generalmente chi pratica sport.
Lo stiramento può colpire anche chi sforza i propri muscoli senza un’adeguata preparazione fisica e si sottopone ad un impegno muscolare prolungato.
I più frequenti sono gli stiramenti polpaccio oppure lo stiramento coscia. Prima di capire come rimediare a tale situazione e soprattutto, come prevenirla, è bene conoscere i sintomi di uno stiramento muscolare. Vediamo, quindi, cos’è lo stiramento muscolare.
Stiramento muscolare sintomi e complicazioni
Quando il nostro corpo agisce con un segnale di dolore, sicuramente l'infortunio è dietro l'angolo. In questo caso è bene sapere di cosa si tratta, distinguendo tra contrattura, stiramento e strappo muscolare:
La contrattura si può definire come una contrazione involontaria di uno, o più, muscoli scheletrici. Si avverte un dolore moderato diffuso su tutta l'area muscolare interessata, la quale risulta essere rigida al tatto, compromettendone la facilità di movimento e privandolo di elasticità. Nonostante non si tratti di una lesione grave, consigliamo di trattarla immediatamente per evitare future complicazioni.
Lo strappo muscolare è, tra quelle elencate, la lesione più seria e comporta la rottura di alcune fibre che compongono il muscolo. Si verifica frequentemente in caso di un movimento brusco e violento. E' molto comune in attività che richiedono uno scatto muscolare intenso ed improvviso (ad esempio sollevamento pesi o gare di salto).
Esistono tre gradi di gravità per questa lesione:
- Se si tratta di uno stiramento di primo grado, sono state colpite solo poche fibre. Il dolore è moderato e non si incorre in un immediata perdita di capacità muscolare.
- Il secondo grado coinvolge un maggior numero di fibre muscolari. Il dolore avvertito è più intenso e si lamenta una diminuzione di forza e difficoltà a contrarre il muscolo.
- Una lesione di terzo grado, invece, comporta la rottura della maggior parte delle fibre muscolari. Il danno è grave ed il dolore avvertito è molto elevato. La perdita di capacità di movimento dei muscoli coinvolti è totale e si riesce addirittura ad avvertire una sorta di "avvallamento" nel punto in cui è avvenuto lo strappo.
Lo stiramento, invece, può essere classificato come un allungamento eccessivo delle fibre muscolari. A differenza della contrattura, quando si verifica uno stiramento muscolare si avverte un dolore acuto seguito da uno spasmo dei muscoli coinvolti. Spesso questo dolore non impedisce di proseguire l'attività che si sta svolgendo, ma se non la si interrompe e non ci si affretta a curarlo a dovere, si può poi incorrere in un successivo strappo.
Stiramento muscolare rimedi: il metodo R.I.C.E.
È l’acronimo di Rest, Ice, Compression, Elevation. Si tratta di un metodo utilizzato per riprendersi dallo stiramento muscolare:
- In primo luogo è necessario il riposo e non sollecitare la parte dolorante. Si sa che il dolore è un segnale che il nostro corpo utilizza quando è in difficoltà.
- È bene applicare sulla parte colpita dallo stiramento del ghiaccio ogni ora, per mezz’ora al massimo. Questo andrà applicato immediatamente dopo il segnale di dolore. La superficie deve essere coperta in modo uniforme, circoscrivendo la zona colpita dall’infiammazione.
- Il ghiaccio, quindi, deve comprimere sulla pelle. Ciò deve essere fatto fino a due giorni dopo dal trauma, in base alla gravità.
- L’elevazione è raccomandata per permettere un corretto flusso sanguigno ed evitare accumuli di sangue. Questo è possibile solo se si mantiene la parte infiammata (come una gamba ad esempio) sopra al livello del cuore in modo da aiutare la circolazione.
Con questo tipo di protocollo, lo stiramento muscolare va a risolversi in breve tempo. Dopo il trattamento è necessario anche evitare sforzi, iniziando, però, a muovere la parte dolorante con cautela. Se dopo qualche giorno il dolore non diminuisce, allora è consigliato richiedere una visita specialistica.
Non tralasciare il riscaldamento
Per evitare stiramenti muscolari è necessaria una corretta prevenzione. Questa può avvenire facendo riscaldamento prima di iniziare l'attività fisica. È importante tenere conto della propria preparazione atletica, evitando di avventurarsi in sport dove il movimento può essere complesso e ingestibile senza la dovuta esperienza. A questo punto o si interrompe tale attività e si passa ad una più leggera. Importante è anche adeguare il proprio stile di vita.
Lo stretching è essenziale per prevenire, ad esempio, lo stiramento muscolare coscia. È importante non avere mai fretta di iniziare l’allenamento. È necessario dedicare il giusto tempo ad effettuare movimenti ripetuti ma leggeri, allungando i muscoli prima di iniziare l’attività vera e propria. Questi poi dovranno essere ripetuti nuovamente a fine sforzo.
Per evitare lo stiramento polpaccio, lo stiramento muscolare alla coscia e problematiche a livello della schiena, è importante allungare a dovere queste zone. È possibile effettuare un esercizio dove dalla posizione eretta e con le braccia perpendicolari ai fianchi, si arriva pian piano a toccare i piedi. Grazie a questo esercizio è possibile distendere e allungare i muscoli in modo graduale ed evitare che vi siano stiramenti in seguito.
Un altro esercizio può essere quello volto a sollevare la gamba con le mani, portare il tallone verso la zona dei glutei, mantenendo questa posizione per alcuni secondi, anche le gambe potranno beneficiarne, evitando lo stiramento del polpaccio.
Errori da evitare
Se si fa attività fisica, è bene utilizzare sempre il giusto abbigliamento e, soprattutto, riscaldarsi correttamente.
Infatti, se si fa sport è necessario indossare sempre degli indumenti che non limitino i movimenti. Per cui nel caso di attività che sollecitano le gambe, indossare abiti in fibra tecnica e scarpe adatte al terreno da percorrere durante l'allenamento, è la scelta migliore. Consigliamo inoltre di eseguire lo stretching con attenzione, avendo cura di non forzare e di praticarlo in modo graduale, senza eseguire movimenti di scatto o rimbalzare per tentare di aumentare l'allungamento.
Anche l’alimentazione è essenziale per prevenire e combattere lo stiramento muscolare. Mangiare alimenti che contengano omega 3 e antiossidanti, cibi ricchi di vitamina C ed E e assumere sali minerali e polifenolici, aiuta l'organismo a rigenerare in breve tempo i tessuti.
Quando consultare uno specialista
Se il dolore persiste è necessario consultare il proprio medico di fiducia, richiedere dei farmaci antidolorifici in grado di stimolare il processo di guarigione e alleviare il dolore.
Lo stiramento muscolare purtroppo può accadere frequentemente se non si presta attenzione. Però con i giusti consigli, prevenirlo sarà molto semplice.