Acne da mascherina: che cos'è?
Il Covid-19 è diventato, ormai, il protagonista di tutti i cambiamenti che abbiamo dovuto apportare nelle nostre vite. Quindi si è necessario adottare il distanziamento sociale, lavare le mani frequentemente e, infine, utilizzare una mascherina protettiva quando siamo in presenza di altre persone, in luoghi pubblici chiusi o all’aperto. La mascherina, in particolare, è una misura essenziale in grado di garantire una sensibile diminuzione dei contagi poiché ci protegge dai droplet che ognuno di noi emette durante una conversazione o uno starnuto.
Come tutti i dispositivi di protezione, però, ci sono degli effetti collaterali lievi a cui bisogna trovare un rimedio. Un esempio? Il maskne, cioè, l’acne da mascherina.
Si tratta di un effetto collaterale dovuto all'utilizzo continuo di questo dpi e comporta la comparsa di brufoli o punti neri sulla zona coperta.
Ci si accorge dell’aggravarsi dell’acne quando la zona sottostante la mascherina si arrossa, genera prurito e nascono brufoli bianchi o altre eruzioni di natura acneica. Le zone interessate sono guance, contorno labbra, naso e mento. Tale inconveniente, però, può essere arginato e non va assolutamente sospeso l’utilizzo della mascherina. Ci sono, infatti, alcuni accorgimenti utili per lenire questi effetti. Ve lo spieghiamo in cinque punti.
1. Perché la mascherina concorre alla formazione dell'acne?
Per comprendere come si manifesta l’acne da mascherina è importante analizzare diversi fattori e sapere che questo genere di effetto è del tutto soggettivo. Infatti alcuni possono manifestare sintomi più o meno accentuati, mentre altri possono non riscontrare alcun peggioramento.
Prima di tutto bisogna capire quali sono le abitudini relative all’utilizzo, per quanto tempo si indossa la mascherina e a che tipologia corrispondere. A ciò bisogna aggiungere anche le caratteristiche della nostra pelle e problematiche preesistenti. Infatti se la pelle è particolarmente sensibile o acneica l'uso della mascherina non farà altro che aumentarne i disturbi pregressi. Spesso per far sì che l’acne si manifesti, o si aggravi, basta indossare il dispositivo, senza i dovuti accorgimenti, solo per pochi giorni e in maniera continuata.
Ma perché si forma la maskne?
È importante tenere conto del fatto che una mascherina, quando viene indossata, accumula l'umidità che è generata da naso e bocca mentre respiriamo e parliamo. Il tessuto umido, a stretto contatto con la pelle, contribuisce a sua volta all'occlusione dei pori. Infatti il sebo che la pelle produce naturalmente tende ad accumularsi, specialmente se non viene garantita sufficiente traspirazione. Il risultato è che la formazione di punti neri è più probabile ed evidente soprattutto nella zona di bocca, naso e mento.
A tutto questo si aggiungono anche lesioni da attrito che, combinate alla presenza di germi, aggravano le problematiche di acne ed arrossano il viso.
Questo genere di acne non si forma solo se si utilizzano dispositivi monouso come mascherine chirurgiche, infatti, non ne sono esentate neanche le FFP2, le FFP3 oppure quelle in tessuto lavabile.
2. Come prevenire l'acne da mascherina?
L’acne da mascherina non è un problema irreversibile. Infatti è possibile prevenirla grazie ad alcuni accorgimenti che possiamo adottare in autonomia. Basta solo essere costanti e dedicare qualche minuto in più alla cura della nostra pelle.
Prima di indossare la mascherina, ovviamente, è bene effettuare la normale beauty routine utilizzando detergente viso, tonico e crema idratante.
Se soffriamo già di acne e dobbiamo applicare la crema specifica per queste problematiche, evitiamo di farlo al mattino ma posticipiamo l’applicazione una volta rientrati a casa, quando ci si prepara per la notte. Questa operazione è necessaria eseguirla prima di andare a dormire proprio perché la maggior parte dei cosmetici per combattere le imperfezioni provocano l’esfoliazione della pelle, oppure una produzione sebacea controllata, che asciuga tutte le impurità e le opacizza. Con la mascherina si rischia semplicemente di farle accumulare sul tessuto stesso anziché eliminarle, peggiorando il problema e contribuendo all'insorgenza di nuovi brufoli.
Attenzione ai prodotti; devono essere sempre delicati e non devono indurre alla formazione di nuove infiammazioni che irriterebbero ulteriormente la cute. Si consigliano cosmetici dermatologici lenitivi e riparatori, adatti a combattere le imperfezioni rispettando la salute della pelle. Contro le irritazioni, inoltre, sono utili prodotti antiossidanti e idratanti. Infine non va sottovalutata la pulizia approfondita e periodica. Una buona maschera o uno scrub, serve a purificare a fondo i pori in modo che tutto ciò che vi si accumula venga espulso contribuendo alla salute e benessere della nostra pelle.
3. Qualche consiglio sul make-up
Quando si esce di casa, generalmente, si è solite truccarsi ma se si ha una pelle acneica è giusto fare attenzione anche a questa abitudine.
Vediamo, quindi, come non rinunciare al make up preservando la salute della pelle. È indicato, per chi indossa la mascherina, evitare l’applicazione di cosmetici generici come correttori, fondotinta, cipria e fard. In questo modo l’umidità che si formerà sulla zona coperta e il trucco, non si combineranno in maniera nociva formando ulteriori sfoghi e produzione eccessiva di sebo.
Se si ha una pelle normale, non grassa e che non si irrita facilmente consigliamo trucchi specifici e delicati. Per pelli grasse e a tendenza acneica il nostro suggerimento è quello di moderare, se non proprio evitare, l'applicazione di prodotti sul viso, soprattutto nella zona coperta dalla mascherina.
4. Acne da mascherina rimedi e semplici accorgimenti
Lenire l’acne è possibile ma è necessario fare attenzione ad alcune "best practices". Quando si presentano punti neri e foruncoli, non bisogna mai schiacciarli. Infatti questa manovra, se non viene eseguita correttamente, genera cicatrici permanenti e può propagare la formazione di nuovi brufoli. È bene, quindi, affidarsi alle mani di un professionista che conosce le giuste tecniche per poterli eliminare senza dolore o altre ripercussioni sulla pelle.
E' sempre buona norma effettuare una corretta pulizia del viso per mantenere la cute in salute, a maggior ragione in un momento come questo in cui viene messa a dura prova.
Chi soffre di maskne deve evitare di toccarsi il viso con le mani, anche se adeguatamente lavate con soluzioni idroalcoliche o con saponi specifici.
Per quanto riguarda le mascherine è necessario optare per un dispositivo sempre pulito sia all’interno che all’esterno. Se utilizziamo prodotti lavabili facciamo attenzione a detersivi profumati e additivi che potrebbero provocare irritazioni.
5. Quale mascherina utilizzare?
È bene dire che non tutte le mascherine sono adatte a tutti i tipi di pelle. Infatti chi ha una cute delicata deve saper selezionare il modello e il materiale più adatto:
- Per chi ha la pelle a tendenza acneica il poliestere non va bene, in quanto trattiene il sudore, e chi soffre di maskne deve optare per un materiale che sia sempre delicato. Il cotone o una fibra naturale sono un ottima scelta. In questo modo gli sfoghi cutanei verranno ridotti al minimo.
- Chi ha una pelle sensibile, invece, deve evitare strati interni ruvidi che possono portare a sviluppare successive irritazioni.
Conclusione
L'acne da mascherina, quindi, può essere evitata o, semplicemente, ridotta in breve tempo. Basterà adottare i nostri suggerimenti e nel giro di qualche giorno vedremo una sensibile riduzione dei fastidiosi brufoletti su guance, mento, naso e labbra. Inoltre anche gli stati pruriginosi tenderanno a scomparire. Solo così potremo indossare la nostra protezione senza doverci preoccupare di combattere contro i fastidiosi inestetismi della pelle.